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L'inchiesta Mafia-Appalti stasera su «FarWest»
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A 32 anni dalla strage di via d'Amelio la trasmissione condotta da Salvo Sottile, in onda su Rai3 alle 21:15, cerca di far luce sull'attentato che provocò la morte di Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta, accendendo un faro sul discusso dossier Mafia-Appalti che ha messo sotto indagine due dei più noti magistrati d'Italia: Gioacchino Natoli e Giuseppe Pignatone. Eccone una breve anticipazione.

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Altra grana in vista per Scarpinato. In Antimafia le carte sul covo di Riina
Roberto Scarpinato (Imagoeconomica)
L’ex pm firmò insieme a Giuseppe Pignatone la richiesta di archiviazione sul padrone della casa dove si nascondeva il boss di Cosa nostra.
Tutti scannerizzati negli stadi? Perde il tifo
il ministro dello Sport Andrea Abodi (Ansa)
Il ministro dello Sport, Abodi, pensa al riconoscimento facciale per eliminare le infiltrazioni mafiose. Ma sarebbe meglio restituire questo compito alla polizia. Oggi chi assiste a una partita è già totalmente schedato. Non serve cedere (e a chi?) altri dati sensibili.
Il giudice del Papa indagato per mafia
Giuseppe Pignatone (Imagoeconomica)

L’ex procuratore di Palermo e Roma, capo del Tribunale vaticano, accusato di aver favorito Cosa nostra insabbiando documenti di un fascicolo chiave. Non ha risposto ai pm. Contro di lui vari indizi, tra cui immobili di famiglia comprati da società legate ai boss.

Quei giudizi di Falcone sul «grande accusatore»
Giuseppe Pignatone (Imagoeconomica)

Domanda delle cento pistole: ai vertici di alcuni dei più importanti uffici giudiziari del Paese abbiamo avuto un magistrato che, invece di perseguire i mafiosi, insabbiava le indagini che li riguardavano? Il quesito è più che legittimo, in quanto ieri mattina Giuseppe Pignatone, ex capo della Procura di Reggio Calabria e in seguito di quella di Roma, per trent’anni procuratore a Palermo e oggi presidente del tribunale del Vaticano, è stato ascoltato dai pm di Caltanissetta con l’accusa di aver occultato informazioni sui rapporti tra la mafia e il sistema degli appalti, inchiesta su cui Paolo Borsellino iniziò a lavorare nel 1992, dopo la morte di Giovanni Falcone.

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