Il presidente ha chiesto un quadro multilaterale degli accordi, in contrasto con l'Italia che sta cercando di rompere lo schema. L'obiettivo: negoziare in Africa, dove la Cina sta aumentando la presenza.
Mentre il Parlamento autorizza il governo alla firma del memorandum sulla Via della seta, Emmanuel Macron entra a gamba tesa e invoca l'arbitro europeo. Il suo timore è che Pechino possa snobbare l'asse francotedesco.