Il governo di Emmanuel Macron vara un'imposta del 3% sui ricavi delle grandi compagnie tecnologiche. Gli Usa non la prendono bene e arrivano a ipotizzare ritorsioni e dazi contro Parigi. L'Italia ha varato una legge ancora più dura, ma la tiene nel congelatore.
Il presidente ha chiesto un quadro multilaterale degli accordi, in contrasto con l'Italia che sta cercando di rompere lo schema. L'obiettivo: negoziare in Africa, dove la Cina sta aumentando la presenza.