La procedura di infrazione colpisce anche Parigi. Si tratta dell’ennesima bordata rifilata al capo di Stato francese con il vizietto di dare lezioni a destra e a manca.
Da sinistra: Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Donald Tusk (Ansa)
Roma e Berlino, i principali partner di Parigi nel progetto di Difesa comune dell’Ue, bocciano l’invio delle truppe al fronte. Al vertice con Polonia e Germania, Emmanuel Macron ribadisce che Vladimir Putin va sconfitto, ma giura: «Non prenderemo iniziative di escalation».