- L’avvocato che ha denunciato mezzo governo patrocinava Giovanni Brusca, gestito come «dichiarante» dall’allora procuratore di Palermo. Ma il legale pretendeva la parcella dovuta a chi difende i pentiti e il sottosegretario (all’epoca al ministero dell’Interno) gliela negò.
- Trovati nella stanza di Osama Almasri Habish Najeem tre passaporti, contanti, otto carte di credito e un Rolex.
Lo speciale contiene due articoli.
Sono davvero numerose le coincidenze che ruotano intorno al caso che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di mezzo governo. La prima della serie l’abbiamo raccontata ieri e riguarda il curioso braccio di ferro sui voli di Stato fra il procuratore di Roma che ha firmato la comunicazione a Giorgia Meloni e il sottosegretario Alfredo Mantovano, pure lui finito sotto inchiesta per la liberazione dell’aguzzino libico.
Ad annunciarlo il premier sui social che risponde: «Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire». L'avviso di garanzia è arrivato anche al ministro della Giustizia Carlo Nordio, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e al ministro degli Interni Matteo Piantedosi. Si indaga per i reati di favoreggiamento e peculato.
«Il procuratore della a Repubblica Francesco Lo Voi, lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino libico Almasri». Lo afferma in un video su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
«Avviso di garanzia - prosegue Meloni - che è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano, presumo a seguito di una denuncia che è stata presentata dall'avvocato Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra, molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi». Poi aggiunge: «Vale oggi quello che valeva ieri: non sono ricattabile, non mi faccio intimidire. È possibile che per questo sia invisa a chi non vuole che l'Italia cambi e diventi migliore ma anche e soprattutto per questo intendo andare avanti per la mia strada a difesa degli italiani, soprattutto quando in gioco la sicurezza della nazione».