L'attore: «Quando si parla della commedia all'italiana non si citano mai i miei lavori diretti da Dino Risi, Steno o Luciano Salce. Forza Italia e Fratelli d'Italia non si possono più dire. Resto io, Lino... di Mameli».
È bastato che venisse annunciata la sua nomina tra i rappresentati italiani all'Unesco per far stracciare le vesti al malmostoso partito trasversale dei cosiddetti colti. Eppure, in passato, più volte destra e sinistra gli si sono inchinati sperando portasse voti.