La Procura di Firenze apre un'indagine con l'accusa di esami tarocchi. Coinvolto anche l'ex ministro Vincenzo Scotti, che deve rispondere di associazione per delinquere. Nelle carte compare il Siulp: avrebbe brigato per lauree finte ai suoi iscritti.
La pentastellata rientra alla Link, dove è assunta dalla società di gestione guidata dalla compagna dell'uomo che ha ospitato il prof in fuga. In passato lavorò per un ente satellite che si occupava anche di sicurezza privata.