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Di Maio vola a Tripoli nel tentativo (tardivo) di recuperare terreno
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Il ministro degli Esteri dovrebbe incontrare Fayez Al Serraj e forse Khalifa Haftar, dopo che per settimane ha trascurato il dossier per occuparsi solo delle turbolenze di governo. Intanto l'Italia veniva estromessa dalla partita.
Ora che pure Trump punta su Sarraj l’Italia si sposta sulla linea Macron
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Il ministro Lorenzo Guerini ribadisce: per i giallorossi in Africa il principio guida è «approccio congiunto con Parigi». È resa ai giochi francesi proprio mentre gli Usa in Libia virano sul nostro alleato storico in chiave anti Putin.
Haftar bombarda il giacimento di El Feel. Eni sospende la produzione

Il raid aereo va a colpire il terzo pozzo petrolifero per grandezza, con oltre 1,2 miliardi di barili di riserve. Scoperto nel 1991 da un consorzio formato dagli inglesi di Asmo e il Cane a sei zampe, viene gestito da Mellitah Oil & Gas, la joint venture tra National Oil Corporation e la nostra società. E' il secondo messaggio dopo l'abbattimento di un drone italiano la scorsa settimana.

Il governo si occupa dei migranti, ma dimentica le aziende italiane in Libia
Ansa
  • Mentre viene rinnovato il memorandum d'intesa con Tripoli, molte aziende impegnate nel settore oil & gas rischiano di perdere appalti per centinaia di milioni di euro. Michele Marsiglia, presidente di Federpetroli, lancia l'allarme. «Il ministro Luigi Di Maio non ha ancora risposto alle nostre richieste. I bandi di gara della Noc possono finire in mani straniere».
  • Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese difende alla Camera i rapporti bilaterali con la Libia, Intanto in Germania il partito La Sinistra attacca i servizi segreti tedeschi: interrogano i migranti in Italia senza averne competenze.

Lo speciale contiene due articoli

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