A Bratislava vince Robert Fico, che non vuole dare aiuti all’Ucraina ma ha portato il Paese nell’euro, mentre Belgrado riduce le truppe al confine. I nostri media però indicano una regia di Mosca in entrambi i teatri.
L’Italia, con altri 20 Paesi, sposa i dubbi del settore Difesa e rallenta sul piano per rafforzare la produzione di munizioni. Intanto, il «Washington Post» rivela: «Pesanti perdite tra i soldati ucraini nella controffensiva».
Kosovo: per Belgrado i poliziotti avevano oltrepassato il confine. Pristina accusa: «Sono stati rapiti». L’Ue avverte: «De-escalation fallita, pronte misure con effetto immediato».
Quando il tennista dice che il Kosovo è il cuore della Serbia dice il vero, la storia è dalla sua. Chi lo condanna alimenta le tensioni e di fatto incita l’etnia albanese ad alzare i toni delle provocazioni. Con lo scopo mai dimenticato di realizzare la Grande Albania.