Giovanni Paolo II. Nel riquadro, Jérôme Lejeune (Ansa)
Il biografo di Karol Wojtyla racconta quanto il Papa polacco fosse stato influenzato dalle ricerche del luminare francese: «La genetica conferma l’unicità di ogni uomo».
Nel 1981 Jérôme Lejeune, scopritore della sindrome di down, allertò il Pontefice sugli effetti devastanti di un attacco nucleare. Giovanni Paolo II gli chiese di andare in Russia a spiegare i suoi studi a Breznev. Un passo tratto dalla biografia del luminare.