Nonostante la contaminazione infinitesimale, il numero 1 si accorda con l’agenzia antidoping: tornerà in tempo per gli Slam. Ma non aver lottato per affermare l’innocenza incendia le polemiche con gli avversari.
Gli azzurri del tennis festeggiano il trionfo in Coppa Davis (Ansa)
Dagli Slam vinti da Jannik Sinner, diventato numero uno del ranking Atp, alle medaglie olimpiche fino alla doppia vittoria della nazionale in Coppa Davis e Billie Jean King Cup, il 2024 è stato l'anno della definitiva consacrazione di un movimento in costante crescita.
L'altoatesino è già proiettato al 2025: ecco cosa dovrà vincere per affermarsi e mantenere lo status di numero uno al mondo.
Jannik Sinner con i genitori Sigline e Hanspeter ed il fratello Mark (Getty Images)
Non perché Sinner porta a casa trofei e soldi, ma per ciò che è sul piano umano. Perché mette i genitori al primo posto, non scansa i sacrifici e sa correggersi quando sbaglia. E perché proprio lui, con quel nome così «tedesco», si dichiara fiero di essere italiano.
L'italiano Jannik Sinner è il tennista numero uno al mondo (Getty)
L’agenzia mondiale antidoping, che aveva creduto alle favole di Pechino sui suoi atleti, decide che Jannik Sinner va processato per l’incidente col Clostebol. Parola al Tas, dove rischia fino a due anni. Lui: «Sono sorpreso».