Prima misero le mani sull'aeroporto romano. Poi, nel 1999, i signori di Treviso comprarono Maccarese, la tenuta circostante da 3.300 ettari. Ora sono a un passo dal colpo grosso: l'allargamento dello scalo
Pur di ottenere l'ingresso nella moneta unica che ci ha impoveriti, Romano Prodi, Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi hanno messo in saldo le nostre aziende. Scelta di cui paghiamo ancora il conto: le imprese che rendono arricchiscono i privati, quelle che perdono pesano sullo Stato.
La chiamarono la «madre di tutte le privatizzazioni». In realtà fu un dono di Romano Prodi e Massimo D'Alema agli amici della «gauche caviar». Ernesto Pascale fu l'unico a opporsi, ma il Prof lo fece fuori e l'azienda finì a Colaninno. Un pessimo affare per l'Iri e per il Paese.
L'agroalimentare tricolore è stato regalato per quattro spiccioli agli «amici» Carlo De Benedetti e Sergio Cragnotti. Il regista? Il solito Romano Prodi.