(Getty Images)
- Da almeno due settimane la questione della risposta dell'Iran al contrattacco israeliano dello scorso 26 ottobre è sparita dalle cronache. Tuttavia, l'establishment della difesa israeliana ritiene che, nonostante il tempo trascorso, la leadership iraniana sia ancora profondamente bloccata nel dilemma «se e come reagire».
- Gli storici militari e gli analisti della sicurezza immaginano sempre di più un futuro in cui i robot combattono la guerra in modo autonomo, senza la presenza umana sul campo di battaglia. Sebbene tale scenario resti piuttosto lontano, l’Esercito israeliano ha già fatto passi da gigante verso l'integrazione di sistemi robotici e veicoli azionati a distanza nelle sue attuali operazioni di combattimento.
Lo speciale contiene due articoli.
Roberto Vannacci (Imagoeconomica)
Respinto il ricorso. Roberto Vannacci : «Come in Iran». Archiviata l’accusa penale di truffa militare.
John Ratcliffe (Getty Images)
Al Pentagono arriva Pete Hegseth, considerato un falco contro Teheran e un acerrimo nemico del politicamente corretto. Al nuovo capo dell’intelligence, John Ratcliffe, il compito di snellire l’agenzia dai vari organi e protocolli per «l’inclusione».
The Donald: «Un esercito forte, per non usarlo». Zelensky prova a convincerlo: «Pace tramite la forza». Però sul campo le cose peggiorano. Erdogan e Macron pronti a lavorare alla tregua. Tajani: «Positiva un’iniziativa degli Usa». Ma l’Ue tiene su l’elmetto.