Monsignor Giampaolo Crepaldi (Ansa)
Per monsignor Giampaolo Crepaldi, vescovo emerito di Trieste, l’inchiesta su Mediterranea dimostra che la Chiesa rischia di perdere la sua unicità e diventare «un’agenzia di etica sociale». Mentre è chiamata ad «affrontare criticamente» il globalismo che «vuole riplasmare l’umanità».