L’ad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia: «Bruxelles mette limiti all’uso della chimica nei campi, ma non chiede reciprocità ai produttori extra europei».
Il consigliere di Filiera Italia: «L’emergenza alimentare è figlia della miopia di Bruxelles che contrappone l’agricoltura all’ambiente. Con i costi attuali dell’energia sono a rischio 27.000 aziende e 230.000 lavoratori».
Il presidente di Assocarni Luigi Scordamaglia: «Si prepara la dittatura gastronomica “sostenibile". È in corso una massiccia campagna di omologazione per tagliare fuori l'Italia, numero 1 al mondo, dal mercato alimentare del futuro».