Il governatore della Liguria: «Così non va. Ormai è un simbolo ideologico, come l’eskimo negli anni Settanta. Il centrodestra? Non esiste. I partiti? Allo sbando. Avanti di questo passo e dopo Draghi ci sarà ancora Draghi».
Il governatore ligure Giovanni Toti: «Non lancio Coraggio Italia con Luigi Brugnaro per fare il leaderino. Offriamo un'alternativa a un centro che ha perso attrattiva per gli elettori. Forza Italia non li rappresenta certo per diritto divino».
Il governatore ligure: «Il commissario ha centralizzato tutto, non potrà scaricare eventuali ritardi sulle Regioni. Abbiamo 50 task force per l'emergenza clinica e nessuna per quella economica. Conte barcolla ma non crolla».
Il leader di Cambiamo: «Fi che sostiene l'accordo Pd-5 stelle sarebbe imbarazzante. Salvini spiazzato dai poltronari. L'esecutivo di sconfitti non è sintonizzato con il Paese».
Il governatore ligure: «A luglio la costituente: saremo i conservatori “bene educati" e staremo alla sinistra di Salvini. Il Cav? Ha sottovalutato la paura delle classi medie».