Il capo di Azione, Carlo Calenda: «Tavares è l’unico a non voler rinviare le scadenze sull’elettrico: pensa che il governo copra i costi. Intanto l’azienda si prepara a lasciare l’Italia».
L'ex ministro: «Top manager ed esperti di sanità, con ministeri e opposizione, studino una riapertura in tre fasi. Fermiamo il “one man show" del premier: vuole passare per salvatore della patria mentre il Paese va in pezzi».
Il leader di Siamo europei: «Ai giallorossi manca un disegno. Si contrasti pure l'evasione, ma a ogni euro recuperato deve corrispondere un euro d'imposte in meno. Se vessano i soliti noti ci sarà la rivolta sociale».