L’Fbi indaga su un ufficio governativo da cui sarebbero stati inviati a Teheran documenti riservati su Israele. Nel mirino, dopo Tabatabai, anche Maier. Ma il pesce grosso è Malley, uomo degli accordi con gli ayatollah.
Per raggiungere i suoi obiettivi di modernizzazione economica, al principe ereditario serve stabilità regionale. Il dialogo con l’ex arcinemico Iran e i toni bassi su Israele.
I sauditi rafforzano i legami finanziari e commerciali con Pechino. Ma la relazione con gli Usa rimane indispensabile per la cooperazione militare e l’intelligence.
L’esperto Pietro Paolo Rampino: «Per gli imprenditori cresceranno le opportunità di investimento in settori come la tecnologia e le energie rinnovabili. Con l’emancipazione dal petrolio, la trasformazione del Regno sarà anche culturale».
Il fondatore di Telegram Pavel Durov (Getty Images)
Sbirciando Telegram, gli 007 raccoglierebbero informazioni utili nei vari teatri bellici, da Kiev all’Africa. Perciò miliziani, tipo Hezbollah, potrebbero passare alle app cinesi.
Dal rifiuto di collaborare all’associazione a delinquere: la Francia proroga il fermo del russo. E arriva una smentita dal Cremlino: «Nessun incontro a Baku con Putin».
Le apparecchiature di eserciti e intelligence permettono di hackerare e mandare in tilt gli strumenti di bordo con un impulso elettromagnetico, rendendo lo scafo ingovernabile in una tempesta. E senza lasciare traccia.