Dopo il «Wall Street Journal» un’altra grande testata americana affida a un ricercatore una critica spietata sulla gestione della pandemia: «Le bugie su immunità e diffusione dell’infezione ci sono costate vite umane».
Era il mantra di scienziati ed esecutivo, anche se la soglia «magica» veniva alzata di continuo. Ora è sparita dai radar: 6 milioni di over 60 si ritrovano scoperti e in due mesi si dovranno rivaccinare 30 milioni di persone.
(Matteo Nardone/Pacific Press/LightRocket via Getty Images)
Dopo la prima settimana è sempre più chiaro: non c'è garanzia di non infettarsi, l'utilizzo pratico è un caos e la famosa protezione di gregge è un'illusione. Per non parlare del presunto aiuto alle attività economiche.
L'idea che basti inoculare un farmaco nel gregge per sconfiggere la malattia è stata disastrosa fin dal principio: la storia del vaiolo insegna. La nostra migliore arma anti infezioni è il sistema immunitario. Che non si rinforza certo chiudendosi per mesi in casa.
L'esperto di numeri Mario Menichella: «Immorale obbligare i ragazzi ad assumere questi farmaci anti Covid. Sono sperimentali e per loro hanno più rischi che benefici. Immunità di gregge? Utopia: l'inoculazione non sterilizza il contagio»