Il primo ministro olandese, Dick Schoof (Ansa)
Stretta di Amsterdam dal 9 dicembre. La lista dei Paesi sicuri sarà pronta solo nel 2025.
Mentre in Italia si discute di come accelerare la concessione della cittadinanza agli stranieri, in Germania da qualche giorno ci si chiede se non sia il caso di fare il contrario, e tornare alle vecchie norme che rendevano più lungo il processo per diventare cittadini tedeschi. Prima erano necessari almeno otto anni di residenza continuativa, ora ridotti a cinque e per chi dimostra una forte integrazione scolastica e lavorativa addirittura a tre. In seguito ai fatti di Solingen, dove un richiedente asilo ha accoltellato a morte tre persone, ferendone altre otto, qualche esponente politico però ha cominciato a chiedersi se non sia il caso di tornare al passato. A dirlo non sono gli attivisti di Afd, il partito di destra che proprio sul tema dell’immigrazione in alcuni land ha conquistato la maggioranza, ma anche dirigenti della Csu, il partito cristiano sociale bavarese che da sempre è al governo.