Imane Khelif ospite a Lo stato delle cose su Rai 3 (Ansa)
L’atleta algerina ieri sera da Giletti ha annunciato l’intenzione di far causa al cronista non solo nel suo Paese ma pure in Francia. «Così dovrà rivelare la sua cartella clinica».
Mentre l’algerina Imane Khelif, simbolo delle Macroniadi, posa da star su Instagram tra gli applausi, la pugile italiana Angela Carini viene massacrata sui social. La sua colpa? Aver partecipato a una campagna Webuild, gruppo che costruirà il ponte sullo Stretto di Messina.
L’algerina è patrocinata da un big del foro. La Procura francese ha aperto un’inchiesta con l’ufficio che si occupa di crimini contro l’umanità e di crimini ispirati dall’odio. Una sorta di inquisizione digitale che minaccia la possibilità di esprimere critiche e opinioni.
Georges Cazorla: «Dopo la squalifica ai Mondiali, Imane è stata esaminata da un eminente endocrinologo che ci ha detto: “È una donna nonostante il suo cariotipo e il testosterone”, di cui da allora abbiamo regolato il livello».