(IStock)
Il delirio pandemico ha rafforzato l’idea (malsana) che si possa esplorare l’ambiente in cui ci troviamo attraverso il suo ologramma. Ma non si può vivere o girare per una città affidandosi a uno schermo.
Se fossimo cervelli in una vasca, sapremmo di essere cervelli in una vasca? Il quesito è del tipo che può venire in mente solo a un filosofo, nello specifico allo statunitense Hilary Putnam, che nel 1981 ipotizzò esattamente uno scenario di questo tipo. Putnam si trovò a immaginare che l'intera esperienza del mondo che sperimentiamo sia una simulazione.