il primo re

Quel «primo re» che ci riporta al sacro primordiale
Il primo re, Matteo Rovere
Il film di Matteo Rovere non legge il passato con la sensibilità di oggi, il mito vi appare in tutta la sua cruenta distanza dal presente. Chi non coglie il senso tragico e potente del sacro, l'irruzione del divino nella storia, l'intreccio indissolubile tra eroismo e amor fati, tra ardore e timore; e chi non coglie in tutta la sua intensità l'amore profondo di due fratelli, il dolore estremo di uccidere il frater, non comprende il senso del racconto.
Se non altro «Il primo re» non è africano
È arrivato nelle sale l'atteso film sulla leggenda di Romolo e Remo. In un'epoca di pellicole soporifere, di polpettoni politicizzati e di serie tv in cui persino l'Achille omerico diventa scuro, il coraggio di ricreare certe atmosfere senza compromessi va premiato.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy