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L’eurodem che spingeva il 5G a sua insaputa
Giuseppe Ferrandino (Imagoeconomica)
Giuseppe Ferrandino e altri politici sono finiti di striscio (ma non indagati) nell’inchiesta sui lobbisti Huawei all’Europarlamento. In una lettera alla Commissione chiesero tecnologie senza vincoli. «Non ricordo», dice l’ex dem. Ma la domanda è: chi l’ha scritta?
Lobbisti pro Cina in manette per corruzione
Nel riquadro, Valerio Ottati (Getty Images)
Perquisizioni nella sede del Parlamento Ue. Fermati uomini legati a Huawei, tra cui l’italo belga Valerio Ottati. Sigilli agli uffici degli assistenti di deputati di Fi e Renew. Gli indagati avrebbero pagato convegni e viaggi in cambio di favori. Nel mirino 15 politici.
I cinesi hanno perso la Via della seta ma rientrano in Italia con la logistica
(Imagoeconomica)
Cosco acquista Trasgo e si rafforza in un settore strategico sul quale Pechino insiste.
Così gli uomini di Renzi offrivano la banda larga al colosso cinese Huawei
Piero Amara (Imagoeconomica)
Dall’indagine sull’avvocato Piero Amara, emergono i contatti e gli scambi di documenti tra i fedelissimi dell’ex premier e i rappresentanti del colosso delle telecomunicazioni.
Intanto Huawei flirta con gli Emirati
(Budrul Chukrut/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)
Il colosso, che si aspettava un clima diverso a Washington dopo Donald Trump, abbassa i toni: «Collaboriamo». Però punta a piantare la bandierina del 5G ad Abu Dhabi.
Le Firme

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