graffiti

Brassaï: la sua Parigi in mostra a Milano
Soirée Haute couture, Paris 1935 © Estate Brassaï Succession - Philippe Ribeyrolles

A Palazzo Reale di Milano (sino al 2 giugno 2024), una mostra di oltre 200 immagini d’epoca racconta la «Ville Lumière» attraverso lo sguardo poetico e disincantato di Gyula Halász, in arte Brassaï (1899-1984), fotografo fra i più noti e apprezzati del XX secolo e fra i primi a immortalare con poetico realismo la Parigi del suo tempo, con le sue luci e le sue ombre, i clochard, le prostitute, gli operai e le giovani coppie innamorate.

Banksy illustratore del pensiero unico fa il furbo come fosse un Toscani qualunque
Ansa
La sua arte vuole fare politica, diventa propaganda. E sul muro di quella che era la «giungla» di Calais, il suo graffito con Steve Jobs profugo individua l'immigrato come una risorsa.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy