L’economista Ettore Gotti Tedeschi: «Il calo demografico deprime il Pil: per sostenerlo abbiamo delocalizzato la produzione in Paesi con alte emissioni».
Stiamo andando incontro all'ambientalismo come religione universale. In cui una nuova «teologia ecologica» sembra oramai pronta a sostituire la dottrina sociale della Chiesa.
L'assemblea dei vescovi sull'Amazzonia cerca di introdurre anche nella cristianità il ritornello filosofico del momento. Il rischio è quello di cedere a un elogio acritico delle culture indigene e a una visione ecologica più pagana che evangelica.
Il potere dominante e la sua ortodossia, veicolata da tv e giornali, offuscano la differenza tra il bene e il male, rovinando la morale e quindi l'economia. Per affrontare la crisi dell'Occidente bisogna infrangere questi tabù.
Un nuovo modello di civiltà si sta imponendo ovunque, in nome di un ipotetico bene comune. Ma la storia insegna che i sistemi basati solo sul benessere non reggono.