golda meir

Nella Firenze dei pro Palestina è vietato parlare di Golda Meir
Golda Meir (Ansa)
Gli attivisti impediscono la presentazione del libro. Marco Carrai: «Come la notte dei cristalli».
Nell’ora più buia ci ritroviamo con Biden e Di Maio
Joe Biden (Getty Images)

Non è la prima volta che Israele si fa cogliere impreparato di fronte a un attacco del nemico. Capitò anche 50 anni fa, quando nel giorno dello Yom Kippur le divisioni egiziane varcarono il fronte Sud e quelle siriane lo invasero da Nord, cercando di schiacciare in una tenaglia le truppe di Tel Aviv. Per non aver previsto l’offensiva e non aver predisposto un adeguato piano di difesa, Golda Meir, la prima donna a capo di un governo in Medio Oriente, pagò con le dimissioni e la sua carriera politica fu interrotta per sempre.

Cinquant'anni fa, il massacro delle Olimpiadi di Monaco
Uno dei terroristi durante le trattative il 5 settembre 1972 (Getty Images)

Il 5 settembre 1972 un commando di palestinesi prese in ostaggio un gruppo di atleti israeliani. Il risultato fu una strage, per gli errori della polizia tedesca nella gestione delle operazioni. Golda Meir e il Mossad dichiararono guerra ai terroristi di «Settembre Nero».

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