Il presidente della Consulta, Giuliano Amato (Imagoeconomica)
Temendo che un blitz (finora non riuscito) di Fratelli d’Italia, Lega e forzisti sulle nomine interrompa l’egemonia progressista, Giuliano Amato scopre che la Consulta non deve essere politicizzata e Massimo Villone (ex Ulivo) che i giudici sono solo «uomini con le loro opinioni».