Giovanni Paolo II. Nel riquadro, Jérôme Lejeune (Ansa)
Il biografo di Karol Wojtyla racconta quanto il Papa polacco fosse stato influenzato dalle ricerche del luminare francese: «La genetica conferma l’unicità di ogni uomo».
Bergoglio ne inventa un’altra: il 26 maggio la celebrazione a San Pietro sarà chiusa dal «piccolo diavolo». Ovvero il raffinato autore dell’inno del «corpo sciolto», colui che diede del «Wojtilaccio» a Giovanni Paolo II.