Due anni e due mesi per corruzione e rivelazione di segreto all’ex dirigente del Miur. I garantisti da salotto si scatenarono contro il nostro giornale per lo «scoop» sgradito.
L’Ue solo ora avvia la verifica dei finanziamenti dati agli enti spuntati nell’inchiesta. E il legale di Marc Tarabella attacca i giudici.
L’ex super dirigente del ministero ha scelto il rito abbreviato: per i pm avrebbe pilotato le gare per favorire l’editore Federico Bianchi di Castelbianco.
In un’intercettazione l’imprenditore Vincenzo Solaro e il portaborse Antonio Russo dicono: «Uno importante del corpo diplomatico ha dato 640.000 euro alla dirigente e lei li ha depositati...». I due facevano riferimento al figlio dell’indagato Federico Bianchi di Castelbianco.
Agli atti dell’inchiesta i biglietti delle ferie a Lampedusa dei due coniugi. La causale: «Viaggio regalo». Per gli inquirenti il versamento sarebbe stato effettuato con i soldi del presunto corruttore Federico Bianchi di Castelbianco.