giorgio agamben

Le leggi non contano più. Con l’arrivo dell’Anticristo l’emergenza è la regola
Il filosofo Giorgio Agamben. Nel riquadro, il suo libro «La lingua che resta», edito da Einaudi (Getty)
I decreti del potere esecutivo (come in pandemia) sostituiscono la forma «normale» di governo, su impulso di un’entità diabolica globale. Smascherata da Joseph Roth e Giorgio Agamben.
Vannacci «grezzo», Evola «nazista». La sinistra censura con ogni scusa
Julius Evola e Roberto Vannacci (Ansa)
Dopo le critiche ai «discorsi da bar» del militare, i compagni additano un convegno sul filosofo e l’alpinismo (sua vera passione). Poco importa che sia uno dei massimi pensatori del Novecento: si abbatte la scure rossa.
Volevano spennare gli alpini «sessisti» ma ora le femministe sbandano sul branco
Michela Marzano (Ansa)
La filosofa Pd Michela Marzano la butta in politica: no all’odio. La Stancanelli: colpa di chi non ha controllato le mascherine.
Gli intellò si danno alla caccia al dissidente
Massimo Recalcati (Ansa)
Per Piergiorgio Odifreddi, pensatori come Massimo Cacciari o Giorgio Agamben, criticando le misure del governo, «coprono le becere rivendicazioni dei no vax» Per Massimo Recalcati sono degli eterni adolescenti, vanesi in cerca di visibilità. Ogni mezzo è buono per scomunicare chi non si allinea.
Il diritto all’istruzione è calpestato ma gli accademici restano silenti
Giorgio Agamben (Getty images)
Il certificato è discriminatorio. Eppure, come spesso successo, gli atenei si son adeguati
Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy