gioielli

Gabriele Pennisi: «Unicità e storia: così conquistiamo i vip»
Madonna e Naomi Campbell indossano due creazioni Pennisi. Nel riquadro, Gabriele Pennisi
Il patron della nota gioielleria milanese che ha come clienti Madonna e Rihanna: «I nostri prodotti sono tutti diversi, impossibile trovarne uno uguale a una festa. Chi ci porta i tesori di famiglia trova discrezione e pagamento immediato: ecco perché ci scelgono».
  • Nel mondo sono ferme le esplorazioni, così gli acquisti delle banche centrali, le guerre in corso e l’Intelligenza artificiale stanno spingendo la domanda. Al punto che serve riciclare gioielli per soddisfare le grandi richieste.
  • Nel 2024 il costo dei variabili si è già ridotto e i future sull’Euribor scontano un altro taglio Bce a dicembre. Notevoli risparmi per prestiti da 150.000 euro. E nel 2025...

Lo speciale contiene due articoli.

«Addio frecce, Cupido usa i diamanti: così un amore diventa per sempre»
Nel riquadro: Giorgio Re, ad di Recarlo
Giorgio Re, ad della maison Recarlo: «Dai disegni alla scelta delle gemme, facciamo tutto in casa affidandoci alle mani esperte dei nostri artigiani. Siamo a quota 700 negozi tra Italia ed estero».
Sulle carte prepagate intestate alla coop di famiglia gli inquirenti hanno scoperto pagamenti per 370.000 euro tra acquisti di oggetti di lusso, pernottamenti in hotel esclusivi e cene da 1.000 euro al ristorante.
«La mia bigiotteria d’arte porta gioia e luce»
Nel riquadro a destra Susanna Lissignoli (Thot gioielli)
La fondatrice di Thot gioielli Susanna Lissignoli: «Uso ottone placcato oro 24 carati, pietre semipreziose, resine tornite a mano, vetri, cristalli e strass. Creiamo pezzi unici tutti fra Bergamo e Firenze. Per il 90 per cento vendiamo all’estero: la Cina è il nostro mercato principale».
Le Firme

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