giancarlo aneri

Giancarlo Aneri: «Ho piazzato il mio vino a tutti i capi di Stato»
Giancarlo Aneri (Getty Images)
Il patron dell’omonimo marchio, sulle tavole di star e capi di Stato: «Ho fatto la posta a Enzo Ferrari per sostituire il prosecco allo champagne a fine Gp. A Barack Obama arrivai grazie al suo chef preferito. Tra i Vip che stimo meno? George Soros: fece la guerra alla lira».
Giancarlo Aneri: «Troppo panico dai virologi da tv. Per fortuna ora il mondo riparte»
Giancarlo Aneri (M.Sestini/Mondadori Portfolio/Getty Images)
Il patron del gruppo specializzato in vini e caffè: «Davanti alle telecamere gli esperti hanno fatto danni, oltre alla crisi economica si è diffusa quella psicologica. Finalmente il telefono ha ripreso a squillare».
«I miei brindisi agli incontri impossibili»
Getty Images
Giancarlo Aneri ha messo a tavola Mario Draghi con Antonio Ricci, si è fatto apprezzare da Barack Obama e da Xi Jinping, ha riunito Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Indro Montanelli. Giornalista mancato e viticoltore, ricorda con affetto speciale Ayrton Senna e 5.000 bottiglie d'acqua.
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