ghanese roma

«L’agente che ha sparato non aveva scelta»
Manuel Spadaccini (Facebook)
L'istruttore delle forze dell'ordine promuove il poliziotto che ha colpito il ghanese a Termini: «È stato lucidissimo: s'è assicurato di non poter ferire innocenti e ha fatto fuoco per non uccidere. Ma sul taser bisogna muoversi: il crimine evolve prima dello Stato».
Legali pagati al clandestino, non all’agente
Getty images

Ha sparato per fermare un ghanese violento che minacciava i passanti col coltello: poliziotto indagato e dovrà difendersi a sue spese. La «risorsa» invece avrà il gratuito patrocinio: è un Paese alla rovescia

Impossibile espellere perfino i delinquenti
Ansa
Il clandestino fermato a Termini armato di coltello non può essere rimpatriato: la sua nazionalità è incerta. L'africano è sbarcato qui nel 2016: da allora ha devastato quattro chiese, aggredito agenti e fatto proselitismo per la jihad. Ma resterà comunque in Italia.
Le Firme

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