geopolitica

Sì al ponte con Donald ma Meloni non faccia troppo «l’americana»
Donald Trump e Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier in patria è un leader solo, senza rivali: ne approfitti per trattare col tycoon (tenendo a mente le cose che li dividono).
Rubio inizia a chiudere i rubinetti verso Kiev
Il neo segretario di Stato americano Marco Rubio (Ansa)
  • Il nuovo segretario di Stato dà l’ok a una direttiva che pare tagliare gli aiuti militari a Zelensky (che tuttavia nega lo stop) e sospendere i programmi di accoglienza per rifugiati ucraini. È l’ennesimo segnale di un cambio di passo sul conflitto.
  • Con la firma di due ordini esecutivi contro l'aborto, Trump cerca di ingraziarsi anche i vescovi americani con cui i rapporti sono tesi.

Lo speciale contiene due articoli.

In Cisgiordania s’alza il «Muro di ferro». I tagliagole di Hamas aizzano i palestinesi
Mezzi dell'Idf a Jenin in Cisgiordania (Getty Images)
  • Nuova operazione dell’Idf a Jenin per sradicare l’asse iraniano. I terroristi di Gaza tifano escalation. Ma la tregua per ora regge.
  • Trump preme sullo zar. Sì del Senato italiano ad altri aiuti all’Ucraina, dove lo psichiatra dell’esercito viene arrestato per corruzione.

Lo speciale contiene due articoli.

Guida alle tribù della Libia e alle mosse dei russi con Haftar
Khalifa Haftar (Getty Images)
  • I gravi errori commessi in primis dalla Francia nel Paese nordafricano hanno spalancato le porte a Mosca. Che ora, dopo la caduta di Bashar al-Assad in Siria, punta sull'alleanza con il generale che guida il governo di Tobruk per consolidare la propria leadership nel continente africano, dove il Cremlino ha enormi interessi.
  • Il ministro degli Interni del governo di Tobruk, Essam Abu Zariba: «Noi non siamo qui per svendere il nostro Paese alla Russia, lavoriamo da pari a pari e rifiutiamo le pressioni internazionali che vogliono scegliere con chi possiamo avere rapporti. Si tratta di propaganda di Tripoli per screditarci, ma il popolo sa riconoscere i veri patrioti».

Lo speciale contiene due articoli.

Gli Usa da sempre amici di Israele fanno ancora l’occhiolino agli arabi
Ansa
Lo Stato ebraico gode dell’indiscutibile appoggio di Washington, che tuttavia impone limiti a una vittoria assoluta contro i nemici vicini. Strategia che mira a stabilizzare i rapporti con i sauditi, in funzione anti cinese.
Le Firme

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