Bruxelles dà il via libera alla manovra e al piano di riduzione del debito. Eppure il deficit resta alto e il Pil stenta, però stavolta Germania e Francia sono messe peggio. Ok anche alla sesta rata del Pnrr.
Paolo Gentiloni chiede al governo di sostenere l’Ursula bis per «contribuire al riscatto europeo». Jean-Claude Juncker dice che le politiche rimarranno uguali. Cortocircuito dei mandarini di Bruxelles che pensano di rimediare al flop dell’Unione usando vecchie ricette e i soliti cuochi.