Papa e tycoon restano divisi su argomenti cruciali come le aperture a Pechino. Ma su temi morali e gestione dei conflitti c’è affinità tra Casa Bianca e Vaticano.
Prendendo spunto dagli schiamazzi di alcune scolaresche durante la visione di un film, il giornale dei vescovi ospita le tesi estreme dello psicologo Prunas sulla transizione di genere: «Grati a un clima che permette decisioni un tempo impensabili».
I deputati gli intimano di lasciare la leadership e non candidarsi nel 2025. Lui resiste, ma il caro vita e le fisse Lgbt (incluse le drag queen mandate nelle scuole) lo affossano.
In difficoltà nei sondaggi, Kamala Harris rispolvera la frase del tycoon sui «generali di Hitler», nota dal 2021 ma mai confermata. Poi spunta l’ex modella: «Trump mi molestò nel ‘93».