I pastori del Continente nero, guidati da Fridolin Ambongo Besungu, ignoreranno nei fatti la Dichiarazione. Rimanendo comunque in comunione con il Santo Padre.
Il porporato guineano Robert Sarah ringrazia i vescovi del continente schierati contro «Fiducia Supplicans». «Il testo crea divisioni e scandali. Le relazioni tra persone dello stesso sesso sono gravi depravazioni».
Dopo i membri del clero, l’ex Sant’Uffizio scontenta pure gli attivisti arcobaleno col rituale da «10-15 secondi»: «Non c’è alcuna apertura, smontiamo questa putt...».
Papa Benedetto XVI (Getty Images). Nel riquadro don Roberto Regoli
Lo storico don Roberto Regoli: «Come intuì Benedetto, il cattolicesimo è ridotto a piccolo gregge. Ora la Chiesa torni a pungolare il pensiero dominante Il papato del tedesco fu la risposta alla duplice crisi di fede e ragione. Le divisioni politiche si superano rimettendo al centro Cristo».
Le contraddizioni applicative di «Fiducia Supplicans» finiranno sul groppone dei preti.
La benedizione alle coppie gay e l’anniversario della morte di Benedetto XVI fanno montare la tensione attorno a Bergoglio: conclave non più scontato. Georg Gänswein e Federico Lombardi tornano sulla scena. Ratzingeriani e vescovi del Terzo mondo pronti all’alleanza.
Un libro raccoglie le lezioni di «teologia del corpo» tenute dal cardinale ai sacerdoti. Riflessioni che svelano una Chiesa capace di intervenire nei dibattiti senza snaturarsi.