Gli Stati dell’Unione comprano ancora metano liquido da Vladimir Putin. Gli idrocarburi arrivano attraverso le triangolazioni con i Paesi terzi. Aumenta addirittura lo scambio di combustibile nucleare.
La Russia ieri ha consegnato solo il 50% del gas chiesto da Eni, anche se la fornitura è rimasta sugli stessi livelli di giovedì. Vladimir Putin gioca una partita a scacchi per spingere le quotazioni e assicurarsi introiti. E così rallenta il riempimento degli stoccaggi.