La scarsità di oli vegetali, semi e soia può destabilizzare Tunisia, Egitto e Algeria. Con ripercussioni sui flussi migratori e gli accordi energetici. Allarme anche per l’alluminio: nuove sanzioni faranno schizzare i prezzi.
Il gas, comunque insufficiente, arriverà solo nel 2023 in gran parte in forma liquida: peccato che manchino le navi di rigassificazione. L’Ue fa marcia indietro e apre al meccanismo creato da Vladimir Putin per pagare le forniture in rubli. E la Yellen frena sullo stop all’import.