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Così Haiti sta sprofondando nel caos
Getty Images
  • La situazione a Port au Prince diventa ogni giorno più drammatica. Nell’ultima settimana di ottobre oltre 10.000 persone hanno dovuto abbandonare le loro case nei quartieri centrali di Cité Soleil e Solino dove la legge non esiste più e le gang criminali saccheggiano e incendiano tutte le abitazioni.
  • Antoine Rodrigue, diplomatico e rappresentante permanente dell'isola caraibica alle Nazioni unite: «Serve un altro tipo di impegno internazionale per sostenere il ripristino della pace. L'Onu deve fare uno sforzo economico e politico perché le nostre forze di polizia hanno bisogno di maggiore supporto».
  • Stefano Gatto, ambasciatore dell’Unione europea ad Haiti: «Da qui non si riesce nemmeno a uscire, non ci sono collegamenti aerei e la frontiera con la Repubblica Dominicana è chiusa».
  • Flavia Maurello, responsabile dell'organizzazione non profit Avsi per Haiti: «Ormai le bande criminali controllano il 90% della capitale e sono pochi i quartieri che restano sotto controllo governativo».

Lo speciale contiene quattro articoli.

Gli unici eroi ammessi sono i teppisti delle banlieue ribelli
Una scena di «Athena» (Netflix/Ansa)
Il film francese «Athena» celebra la violenza degli immigrati. Per noi c’è il politicamente corretto, per loro l’elogio della lotta.
«Trapper no vax e berlusconiani». La sinistra s’inventa i nuovi italiani
Simba La Rue e Bibi Santi (Ansa)
Si sono distinti per devastazioni, rapine, rapimenti di rivali e accoltellamenti. «La Repubblica» stravolge un’analisi della questura di Milano pur di coprire la verità: bulli di periferia figli dell’immigrazione di massa.
Trapper immigrati scatenati come gangster
Baby Gang (Ansa)
Arrestati Baby Gang e Simba La Rue, due cantanti di origine nordafricana: a luglio, dopo mesi di risse e pestaggi, si sfidarono con un altro gruppo a colpi d’arma da fuoco nelle vie della movida di Milano. Il gip: «Sono totalmente astratti dalla realtà».
Le baby gang africane ora vanno all’assalto dei laghi del Trentino
La spiaggia sul lago di Levico in Trentino (Getty Images)
  • Ragazzi tra i 13 e 15 anni, ubriachi o sotto l’effetto di droghe, protagonisti di pestaggi, furti e anche atti di pirateria con barche.
  • Arrivano da Kiev ragazzi e famiglie al di fuori dei canali d’accoglienza e si registrano per soggiornare nelle zone di mare. Ora la Regione Abruzzo chiude le porte: basta nuovi arrivi.

Lo speciale contiene due articoli.

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