L’ex ministro critica Giorgia Meloni: «Io avevo già chiuso la trattativa». L’Aula, però, gli chiedeva il contrario: Claudio Borghi va in Procura. Retromarcia di Federico Fubinisulla ratifica.
L’arrivo in Ucraina dei famigerati proiettili scatena i giornalisti con l’elmetto. Per Federico Fubini «non c’è certezza» che causino malattie, ma persino il suo giornale lo smentisce. Antonio Caprarica parla di strumenti di offesa «normalissimi»: allora perché molti esitano a usarli?
La stampa, in assetto di propaganda, incolpa Vladimir Putin dell’attacco alla centrale nucleare, nonostante i dubbi di Washington. Federico Fubini invoca una strage tra gli aggressori. I giornalisti hanno lo spirito marziale? Allora imbraccino le armi e vadano a difendere Kiev...
Fino all'altroieri l'Italia era messa male, anzi malissimo. Davanti a sé aveva un baratro di debiti in cui rischiava di sprofondare, trascinando con sé i risparmi degli italiani. I quotidiani pubblicavano giorno dopo giorno un bollettino di guerra, annunciando ai lettori il disastro prossimo venturo che avrebbe atteso il Paese con il governo 5 stelle-Lega. Trenta miliardi da trovare in fretta per evitare la stangata dell'Europa. Anzi di più perché, come scrisse Federico Fubini, l'aedo di Bruxelles sulle pagine del Corriere della Sera, reddito e quota 100 costeranno ulteriori 133 miliardi. E ora che l'esecutivo gialloblù non c'è più, ma è stato sostituito da quello giallorosso, che succede? Niente, allarme rientrato, perché al lavoro sui conti pubblici ora c'è Roberto Gualtieri, un (...)