Il taglio dei rimborsi elettorali, nel 2011, ha spinto movimenti e correnti a creare associazioni. Che oggi incassano, legalmente, in totale opacità.
Gli eredi del Pci ci nascondono il patrimonio. A partire dal 2007, con lo scioglimento dei Ds, da 3.000 a 5.000 unità immobiliari (valore tra 500 e 1.500 milioni di euro) sono state affidate a 67 fondazioni. Per non lasciare niente ai Democratici. E per conservare la memoria del «Gran Partito».
Lunedì sarà presentata la lista per il nuovo cda e per la successione a ClaudioCostamagna. Il nome di Massimo Tononi, voluto dalla Fondazioni, è certo. Su Palermo come dg non c'è alcun veto. Da definire il nome dell'amministratore delegato: in pole Domenico Arcuri di Invitalia.