Non basta la puntata riparatrice sui vaccini, la «casta rossa» dei giornalisti adesso pretende la rimozione del conduttore. Che spiega: «È stata informazione pluralista».
L’ex presidente Rai Marcello Foa: «Al fronte si passa da una notizia emotiva all’altra, scatta la catena mediatica e addio alla verità. Qui per la stampa la priorità non è accertare i fatti, ma ingaggiare crociate per le cause supreme».
Il presidente: «La sfida è assecondare le esigenze del Paese mantenendo la qualità. Saltati programmi, studi, pubblico. All'estero hanno ridotto persino i tg. La provocazione culturale di Avati è giusta. Noi ci proviamo allungando Angela e con due cicli di film».