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Fiocchi: «Non sono un guerrafondaio»

Dopo gli attacchi e le polemiche scatenate dal cartellone pubblicitario che lo ritrae davanti a un albero di Natale addobbato con le cartucce al posto delle palline, l'eurodeputato di Fdi si difende: «La guerra non c'entra nulla. Sono bossoli da caccia».

Referendum, green pass e Ue puniscono la caccia italiana
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  • Il prossimo 20 ottobre scade la raccolta firme per chiedere l'abolizione dell'attività venatoria. E mentre il foglio verde è sempre più un limite, l'Europa vuole bandire il piombo nella produzione di munizioni.
  • Stefano Fiocchi, presidente dell'omonima azienda leader nella produzione di armi e munizioni: «Non siamo venditori di morte, ma di un prodotto di altissima qualità, riferimento di tutto il mondo. In Italia si confonde spesso il prodotto con l'uso che se ne fa».
  • Giovanni Ghini, presidente Anpam: «La caccia è una delle attività più dettagliatamente e severamente normate. Chi non rispetta queste regole non è un cacciatore, ma un bracconiere, categoria che non ha nulla a che vedere con quella dei cacciatori».

Lo speciale contiene tre articoli.

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