Danilo Coppola (Getty Images)
L’immobiliarista romano coinvolto nel caso dei «furbetti del quartierino» sarebbe a un passo dalla consegna all’Italia. Nel mirino pure il «cognato» (latitante) di Fini.
Sono passati quasi dieci anni da quando scrissi una letterina ai traditori. Allora i voltagabbana erano una quarantina tra deputati e senatori. Tutti eletti con il Pdl che all'improvviso, per assecondare le smanie di potere di Gianfranco Fini, al quale la presidenza della Camera non bastava, decisero di dare vita a un partito, fondando Futuro e libertà. Di futuro non ne ebbero molto, di libertà sì, perché quasi tutti, alle successive elezioni, rimasero fuori dal Parlamento.