fine pena mai

Serve il «fine pena mai», non i premi agli assassini
Ansa

La storia di Antonio Cianci andrebbe letta e riletta. Anzi, imparata a memoria. Non nelle aule scolastiche, ma in quelle di tribunale. In particolare, andrebbe declamata nell'aula della Corte costituzionale come la storia esemplare del perché un ergastolo debba essere un ergastolo e non una vacanza premio.

Uccidere una ragazza costa 12 anni di galera
Ansa
Doina, la romena che ammazzò una studentessa infilandole un ombrello in un occhio, è già libera e ora chiede di essere dimenticata. Ma sono gli italiani a non poter scordare che, nel nostro Paese, la certezza della pena anche per delitti efferati rimane un miraggio.
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