La banca guidata da Orcel, già in manovra su Commerzbank e Bpm, punterebbe al 4-5% del Leone. Possibile mossa per ottenere contropartite sulle altre operazioni.
Toni duri dal cda di Piazzetta Cuccia sull’Ops di Siena: «Ostile e contraria ai nostri interessi». Dubbi sul risanamento del Monte. Ma l’ad Nagel ha le mani legate per la passivity rule e può solo difendersi. Titoli giù. Segno che per adesso il mercato sta a guardare.
Siena, coi soci Caltagirone e Delfin, presenta un’offerta di scambio per rilevare il gruppo e ritirarlo dalla Borsa. L’asticella per la validità dell’operazione è al 66,7%, cosa che permetterà comunque al Monte di pesare.
Il vicepremier positivo su Mps. La Fabi: «Azione strategica fuori dai soliti schemi».