È una connessione ancestrale che sussiste da prima dell’umanità, da quando c’è vita sulla Terra: sono i nostri legami più forti e veri. E chi la nega, vuole sostituire a questo monolite un caleidoscopio di alternative «fluide».
Eugenia Roccella, ministro per le Pari opportunità e la famiglia (Getty Images)
Il ministro per la Famiglia contesta il progetto della Toscana sul fine vita: «Iniziative territoriali controproducenti». Poi insiste sulle politiche di contrasto alla denatalità: «Credere che debbano essere gli immigrati a salvarci è da mentalità neocolonialista».
Il libro «Siamo fatti per amare» spiega come l’assenza di empatia da parte dei sanitari, che talvolta sfocia in violenza ostetrica, possa rendere un incubo l’atto di dare la vita. Scoraggiando le mamme a fare altri figli.
Jannik Sinner con i genitori Sigline e Hanspeter ed il fratello Mark (Getty Images)
Non perché Sinner porta a casa trofei e soldi, ma per ciò che è sul piano umano. Perché mette i genitori al primo posto, non scansa i sacrifici e sa correggersi quando sbaglia. E perché proprio lui, con quel nome così «tedesco», si dichiara fiero di essere italiano.
La fine dei Ferragnez investe anche la gestione degli scatti con i piccoli. «È un settore fuori controllo», dicono gli esperti. «Ma sono le donne che postano, gli uomini sono contrari», spiega l’avvocato Bernardini de Pace.