L’attore, accusato di molestie, si difende: «Sono troppo vecchio e grasso per palpare una donna». Intanto «La Stampa» riscopre il garantismo e molla il movimento che un tempo celebrava: «È morto e sepolto».
Sullo stendardo del corteo a Napoli di «Non una di meno», tra le mani di Maria il cuore di Gesù è sostituito dalla pillola abortiva. A Roma ancora minacce di morte ai Pro Vita.
George Orwell e Anna Funder, autrice di un saggio polemico (Getty Images)
Il romanziere che ha formato generazioni e generazioni di occidentali alla libertà di pensiero viene ridotto dalle tardo femministe a un violento che detestava le donne (specie la moglie). Peccato che a molte di loro abbia insegnato a lottare contro le oppressioni.
Striscione sui preti durante una manifestazione a Milano per la lotta al «patriarcato» (Ansa)
I dati sui reati commessi dagli immigrati danno fastidio a certe femministe perché lo scopo di queste ultime non è quello di proteggere le donne, bensì abbattere il cristianesimo. Infatti, un Occidente musulmano è il sogno finale degli adepti woke.
L’ex deputata dem Anna Paola Concia: «Disapprovo il femminismo fondamentalista e antioccidentale. Non una di meno nega gli stupri del 7 ottobre. Sex work legale? Non è vera libertà».